04 mar 2019
Il periodo che segue una separazione è spesso molto complicato: è il momento di sistemare i vari ambiti della propria vita e di riadattare se stessi alle nuove necessità. Infatti, mentre in una prima fase ci si trova ad affrontare gli aspetti pratici e burocratici che tengono occupata la mente e riempiono il tempo, in una seconda fase si crea lo spazio per far emergere le emozioni rimaste inespresse. E’ in questo momento che si fanno i conti con l’elaborazione del lutto relativo al temporaneo fallimento dei nostri sogni e della nostra idea di famiglia e di futuro.
Quando ci sposiamo, la nostra mente costruisce un’immagine del futuro desiderato, ad esempio quella di una famiglia felice in una casa grande e accogliente, a ricevere amici e a superare insieme tutte le difficoltà della vita. Con la separazione, vanno in frantumi questi sogni ed emergono, dunque, emozioni e pensieri spesso sgradevoli legati al senso di colpa, al fallimento e all’idea di non poter più realizzare i nostri desideri.
Sappiamo, in realtà, che non è così e che i nostri sogni si possono realizzare comunque.
L’aspetto chiave è quello di non perdersi nei pensieri irrazionali e di evitare il “sequestro emotivo” da parte dei sentimenti negativi, allenandosi a riprogrammare la nostra mente mediante strategie ed esercizi specifici.
Vi proponiamo 5 idee per ricominciare positivamente con la vostra vita!
Prendersi un po’ di tempo per sé è un ottimo punto di partenza ed è irrazionale pensare che dedicarsi a se stessi voglia dire essere egoisti, anche quando ci sono i figli. Infatti, un genitore felice è un genitore migliore: è più consapevole e non trasmette, anche involontariamente, le emozioni negative, ma è in grado di creare un clima di serenità condivisa.
Ci sono vari modi per prendersi cura di sé che vanno dall’iniziare a modificare lo stile di pensiero, fino a concedersi del tempo per un percorso psicoterapeutico, o andare in palestra, dedicarsi agli amici o fare un viaggio, tutto finalizzato ad elaborare ciò che non ha funzionato.
Modificare il linguaggio è il primo passo verso il cambiamento personale.
L’imporsi dei “doveri” genera una serie di conseguenze negative per la propria parte emozionale perché ci si sente costretti a fare cose che in realtà non sono obbligate. Chiedersi, prima di tutto, che cosa si vuole fare e sostituire i “devo” con i “voglio” è un’ottima strategia per comprendere i nostri reali desideri e non farsi condizionare da quelli degli altri.
Un ultimo suggerimento è di cercare il più possibile di usare parole positive quando ci rivolgiamo a noi stessi.
Allenarsi a vedere il bicchiere mezzo pieno è un buon esercizio per creare nuovi schemi funzionali di pensiero. Che ci crediate o no, si può imparare ad essere felici!
Ma come possiamo fare?
Iniziare in modo semplice: comprate un bel quaderno o fabbricatene uno, sarà il vostro “Quaderno della positività”. Ogni sera, annotate almeno tre cose che vi hanno colpito durante la giornata per la loro bellezza o per aver generato in voi emozioni positive. Cercate tra i dettagli come un piccolo fiore, una frase di uno sconosciuto, un sorriso, un bel colore. Quando vi verrà spontaneo trovare il bello nel mondo, potete andare oltre e aggiungere almeno tre cose della giornata per cui essere grati come un caffè offerto dal collega, una buona notizia, il fatto che avete un lavoro, ecc.
Può capitare, ovviamente, che arrivi un pensiero negativo: in questo caso, prendetene atto e cercate di spostare l’attenzione su un pensiero o un ricordo che vi rende felici. Con un po’ di allenamento, la vostra vita diventerà sicuramente un po’ più bella!
Dopo una separazione c’è il rischio di doversi trovare a ricostruire la propria rete sociale e questo, a volte, spaventa o demoralizza. In realtà, ampliare la propria rete di conoscenze, permette di avere un supporto più ampio e concreto in caso di necessità e di sentirsi meno soli. Inoltre, un’altra componente molto importante dell’aprirsi a nuove conoscenze è la possibilità di mettersi in gioco senza troppi pensieri rivolti ai possibili coinvolgimenti futuri, ma esercitandosi a vivere e a godersi il momento presente.
Elabora un piano per il futuro
Ricominciare a pianificare il proprio futuro significa che stiamo andando avanti e ci stiamo impegnando per ricostruire la nostra vita fatta di nuovi sogni e nuovi desideri.
Potrebbe essere utile fare una lista di obiettivi a breve, medio e lungo termine, concentrarsi sul presente e passare all’azione!
dott.ssa Sarah Pederboni
dott.ssa Alessandra De Sanctis
Psicologia Benessere Torino
Corso F. Ferrucci 101
10138 Torino
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