16 ago 2019
Può capitare che anche due genitori conviventi fatichino a comunicare.
Esperti professionisti ci insegnano come è possibile farlo come prerogativa perché la relazione rimanga viva.
Ma quando questa si rompe allora non ci si comunica più?
Comunicare non come il puro “dire, far sapere” ma rendere partecipe l’altro per lo più di cose non materiali – pensieri, sentimenti, idee
Sarà più semplice grazie al metodo appreso prendere congiuntamente decisioni che riguardano i figli.
In situazioni di separazione e divorzio spesso comunicare può diventare molto difficile, a volte impossibile.
ma quello che spesso succede è che si perda il focus e cioè che, volontariamente o meno, i figli siano inevitabilmente esposti al fuoco incrociato delle parti.
Più volte mi è stato detto di voler delegare unicamente ai legali ogni passaggio di informazione, questo comportamento espone ugualmente i figli a pressioni incrociate.
Dopo quindici anni di lavoro svolti prevalentemente espletando mandati di valutazione per l’Autorità Minorile e Ordinaria, ho capito che non era più sufficiente, per me, aiutare i genitori altamente conflittuali utilizzando solo metodi conosciuti.
metodo per ora poco diffuso in Italia e talvolta erroneamente divulgato, e che può essere approfondito sul sito dell’Associazione Italiana Coordinatori Genitoriali associazione desiderata e voluta da me e altri colleghi per creare in Italia uno spazio di pensiero e azione.
È rivolta a genitori la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio evolutivo per i figli.
Essa prevede che un terzo imparziale, professionista, adeguatamente formato, aiuti i genitori altamente conflittuali a mettere in pratica la bigenitorialità attraverso l’implementazione e il mantenimento delle decisioni già assunte dall’Autorità Giudiziaria e di quelle che saranno prese all’interno del processo di Co.Ge.
Com’è possibile davvero alimentare una sana comunicazione tra genitori separati/divorziati secondo questo metodo?
la coordinazione genitoriale non è adatta a tutti i genitori conflittuali
è compito del coordinatore genitoriale verificare l’appropriatezza del metodo per quella specifica coppia genitoriale in quanto formato e competente nell’analisi del conflitto.
Questa analisi si rivela necessaria anche perché orienterà le modalità e gli strumenti di comunicazione da mantenere lungo il percorso.
Sia durante gli incontri che in ogni altra forma di comunicazione dovrà essere sempre adeguata e non polemica, dovrà inoltre attenersi ai temi oggetto degli incontri.
Al terzo richiamo per il mancato rispetto delle regole l’incontro sarà sospeso
E la spesa addebitata al cliente che ha portato alla sospensione dello stesso” .
il coordinatore genitoriale NON è NEUTRALE
A differenza del mediatore familiare avvalla pensieri, tesi, azioni che rispecchiano il reale interesse del minore.
la presenza equilibrata e continuativa di entrambi i genitori nella vita dei figli
Questa si costruisce nel rispetto dei bisogni specifici di ogni membro di quella famiglia e non su assunti teorici.
il piano genitoriale è lo strumento definitivo al quale i genitori arriveranno incontro dopo incontro, ogni qual volta riusciranno a giungere ad accordi sui temi precisi da loro definiti nel primo incontro es: scuola, visite mediche, introduzione nuovi partner, tempo extrascolastico, passaggio dei bambini, etc
affido, collocamento e regolamentazione sono gli aspetti strutturali presenti in una sentenza.
In coordinazione genitoriale non possono essere messi in discussione.
Compito del coordinatore genitoriale è renderli attuabili, monitorarne il rispetto e, solo con il consenso di entrambi i genitori implementarli.
Esclusi casi di violenza o di non vicinanza territoriale entrambi i genitori presenziano inizialmente una volta alla settimana presso il mio studio.
Si procederà grazie a un setting preciso e strutturato, con regole di comunicazione chiare e condivise sin dalla firma del contratto.
Tutti consapevoli che lo stile comunicativo usato dal coordinatore genitoriale è di tipo direttivo ed il contesto non è di natura valutativa.
Con l’autorizzazione degli adulti riporto la situazione a un team multidisciplinare e integrato al fine di elaborare strategie di affronto agli ostacoli perchè sono convinta che per ogni situazione familiare è necessario saper individuare l’aiuto possibile specifico e mirato.
Dr.ssa Sabrina Ritorto www.unaiutopossibile.com www.6inequipe.it
Perché 2houses?
Un calendario per tutti, organizzarsi quando si è divorziati è una priorità. 2houses ti mette a disposizione un programma condiviso online, con molte funzioni di modifica, aggiunta e sincronizzazione.
Per i genitori separati l’argomento finanze è spesso materia di conflitto. Ora, grazie a 2houses, potrai avere in qualsiasi momento sotto controllo le spese, potrai decidere se accettare o rifiutare un acquisto e visualizzare il rendiconto aggiornato in qualsiasi momento.
Comunicare è fondamentale, è per questo che 2houses mette a vostra disposizione uno strumento di messaggistica on-line, semplice, efficiente e protetto.
L'anima "social" di questo progetto dedicato ai genitori separati. Qui puoi condividere notizie, foto, video e citazioni “indimenticabili” dei tuoi fanciulli Non importa dove tu sia fisicamente, ora è tutto più vicino.
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